
Superbonus Alberghi 80% e Fondo Perduto
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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (la n. 265 del 6 novembre) il decreto legge 152/2021 (il cosiddetto Decreto PNRR, collegato al Recovery Plan) che concede una sorta di Superbonus alberghi all’80% alle strutture ricettive in senso ampio, per interventi eseguibili fino al 2024, nonché di un contributo a fondo perduto.
Le due misure si collocano in un più ampio pacchetto di misure del valore complessivo di quasi 2 miliardi di euro, da investire nel turismo.
Beneficiari
Destinatari del bonus sono le imprese del turismo di tipo alberghiero, le strutture che svolgono attività agrituristica e quelle ricettive all’aria aperta (campeggi), le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.
Spese ammesse
Gli interventi ammissibili alle agevolazioni devono essere realizzati tra la data di entrata in vigore del decreto (7 novembre 2021) ed il 31 dicembre 2024. N.B. Il credito d’imposta spetta anche per interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi al 7 novembre 2021, a condizione che le spese siano sostenute a decorrere da quella data. Per gli interventi già conclusi continuano a valere le regole dettate dal Decreto Agosto (articolo 79, Dl 104/2020). Sono ammessi anche i costi di progettazione. In dettaglio, sono ammissibili i seguenti interventi:
- incremento efficienza energetica e riqualificazione antisismica,
- eliminazione barriere architettoniche,
- opere edilizie (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione) funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi due punti,
- realizzazione di piscine termali e acquisizione attrezzature e apparecchiature per le attività termali,
- digitalizzazione (wi-fi, siti web responsive per il Mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare servizi turistici su siti e piattaforme specializzate, consulenza per comunicazione e marketing digitale, strumenti per la promozione di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità di cui all’articolo 9, comma 2, Dl 83/2014).
Per i beneficiari ammessi alla platea che realizzano gli interventi agevolabili nell’arco di tempo indicato, sono concessi sia un credito d’imposta sia di un contributo a fondo perduto. Il cumulo è però ammesso soltanto a condizione che non venga superato l’ammontare dei costi sostenuti.