
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL 35% PER PROGETTI FINO A 10 MILIONI DI EURO IN FAVORE DELLE IMPRESE DEL COMPARTO TURISTICO
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L’obiettivo della misura è sostenere investimenti di dimensioni medio-grandi , tra 500 mila€ e 10 mln€ , con lo scopo di migliorare la qualità dei servizi di ospitalità italiana in relazione agli standard internazionali attraverso il potenziamento delle strutture ricettive e sostenere nuovi investimenti nel settore .
INCENTIVI CONCEDIBILI
Ai sensi dell’art. 14 Regolamento GBER – Regolamento UE 651/2014 e Carta degli Aiuti di Stato (deroga ex art. 107, par. 3, TFUE) il contributo a fondo perduto è articolato come segue:
Zona a ) : Molise – Campania – Puglia – Basilicata – Calabria – Sicilia – Sardegna
- 30% imprese MICRO;
- 23% imprese PICCOLE;
- 18% imprese MEDIE;
- 10% imprese GRANDI
Per la quota parte degli investimenti relativi a interventi a supporto dell’innovazione digitale promossi da imprese di piccola dimensione è riconosciuto un incremento del 5% del contributo diretto alla spesa.
Zona c ) : Piemonte – Valle d’Aosta – Liguria – Lombardia – Veneto – Friuli Venezia Giulia – Emilia Romagna – Toscana – Umbria – Marche – Lazio – Abruzzo
- 25% imprese MICRO;
- 20% imprese PICCOLE;
- 15% imprese MEDIE;
- 5% imprese GRANDI
per le restanti Aree del territorio nazionale :
- per le sole PMI: 15% imprese MICRO e PICCOLE
- 5% MEDIE
Accanto ai contributi, la misura prevede anche un finanziamento a tasso agevolato erogato da una banca finanziatrice. Nello specifico, il 50% del valore del finanziamento sarà erogato allo 0,5% annuo a valere sul Fondo rotativo imprese, il rimanente 50% a tasso di mercato su fondi dell’istituto di credito. La durata massima del finanziamento è di 15 anni e sullo stesso è possibile utilizzare le garanzie del Fondo di Garanzia PMI, SACE o altre garanzie
A CHI SI RIVOLGE
Gli incentivi sono sono riconosciuti a :
- Imprese alberghiere;
- strutture che svolgono attività agrituristica;
- strutture ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli interventi ammissibili devo risultare conformi alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali. Sono ammissibili agli incentivi i Programmi di investimento riguardanti :
- Riqualificazione energetica delle strutture, ivi compresa la sostituzione integrale o parziale dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria;
- Riqualificazione antisismica;
- Eliminazione barriere architettoniche;
- Interventi edilizi funzionali alle riqualificazioni;
- Interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento di attività termali;
- Interventi per la digitalizzazione;
- Acquisto/rinnovo arredi;
- Interventi riguardanti centri termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi parchi acquatici e faunistici.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili agli incentivi le spese necessarie alle finalità degli interventi sostenute dal Soggetto beneficiario e relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nei seguenti limiti :
- Servizi progettazione (max 2%);
- Suolo aziendale e sue sistemazioni (max 5%);
- Fabbricati, opere murarie e assimilate (max 50%);
- Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- Spese per la digitalizzazione (max 5%);