
Green New Deal – Agevolazioni e Fondo perduto per Programmi di innovazione sostenibile fino a 40.000.000 Euro
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Agevolazioni concedibili
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i programmi devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 3.000.000,00 (tremilioni/00) e non superiori a euro 40.000.000,00 (quarantamilioni/00),
A sostegno della realizzazione dei programmi, possono essere concesse agevolazioni nella forma:
- del finanziamento agevolato a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili non inferiore al 50 per cento e, comunque, non superiore al 70 per cento;
- del contributo a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili:
- pari al 15 per cento come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
- pari al 10 per cento come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.
Soggetti beneficiari
Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta
Programmi ammissibili
Sono ammissibili al sostegno degli interventi agevolativi i programmi di innovazione sostenibile che prevedano attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e/o, limitatamente alle PMI, l’industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo, che siano coerenti con le finalità del Green and Innovation Deal con particolare riguardo agli obiettivi di:
- a) decarbonizzazione dell’economia
- b) economia circolare
- c) riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
- d) rigenerazione urbana
- e) turismo sostenibile
- f) adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Le attività di industrializzazione devono:
- avere elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volte a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
- includere investimenti in attivi materiali che mantengono la loro funzionalità rispetto al progetto agevolato per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni.
Queste attività possono essere ammesse distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato, presentato per l’ottenimento di agevolazioni a valere sulla presente misura, ferma restando la separazione dei progetti, delle attività e delle relative spese e costi
Spese e costi ammissibili
Nel caso delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, sono ammissibili, le spese e i costi delle imprese beneficiarie relativi a:
- personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario
- strumenti e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo
- servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato
- spese generali relative al progetto
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Nel caso delle attività di industrializzazione, sono ammissibili, i costi sostenuti dalle PMI, strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti, relativi :
- all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali che riguardino macchinari, impianti e attrezzature, compresi i programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali
- all’acquisizione di immobilizzazioni immateriali relative a brevetti di nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate, che devono essere ammortizzabili
- all’acquisizione di servizi di consulenza, prestati da consulenti esterni.